Il Miglio

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Il miglio

Il miglio, Panicum miliaceum, e' un grano antico, e' un cereale privo di glutine ed e' una pianta erbacea a coltivazione annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee molto diffuso in Asia e Africa e sempre piu' utilizzato in Italia.

Storia del miglio

Il miglio sarebbe originario del Medio Oriente o dell’Asia centrale e si e' diffuso dai luoghi di origine a partire dall'epoca preistorica in concomitanza delle grandi migrazioni.
Veniva utilizzato comunemente all’epoca dei Romani ma fu largamente utilizzato a partire dal Medioevo in sostituzione della carne.
Nel 1374 durante l’assedio di Genova, pare che Venezia si sia salvata dalla crisi alimentare grazie alle grosse quantità di miglio che conservava nei propri magazzini.
I reperti archeologici risalenti all'eta' della pietra, collocano il miglio in diverse zone dell'Asia e dell'Europa, ma solo in epoca Romana e nel Medioevo arrivo' a costituire una fonte alimentare per la popolazione.
Come molti altri cereali, anche il miglio fu scalzato dalle coltivazioni di frumento piu' redditizio e predisposto alla panificazione.
Fin dal XIV secolo d.C. nell'area Italica si preparava col miglio una minestra densa e sostituita con l'importazione del mais e dell'invenzione della polenta veneto-friulana.
Il miglio e' considerato un cereale povero e la sua coltivazione, molto inferiore a quella del frumento, e' fonte alimentare per specie aviarie.
Oggi il miglio colonizza quasi tutto il pianeta perche' si adatta facilmente a molti tipi di terreno, purchè il clima sia caldo e/o temperato.
Per queste caratteristicche, il miglio è stato uno dei primissimi cereali ad essere sfruttati dall'uomo in agricoltura.
Non e' raro che il miglio sorga spontaneo nei terreni incolti ed in suoli aridi o quasi desertici.

Pianta di Miglio

La pianta del miglio e' erbacea, ha un fusto rigido alla base prima delle radici e generalmente tenero verso l'alto.
Il miglio è organizzato in piu' steli, foglie e fiori e raggiunge il metro/metro e mezzo di altezza.
Le foglie del miglio sono affusolate di circa un centimetro di larghezza, di color verde chiaro e tendono ad ingiallire al termine del ciclo vitale.
I fiori sono organizzati in infiorescenze simili al "ciuffo" del mais, lunghe circa 20cm.
Ogni infiorescenza origina diverse spighe di piccole dimensioni (circa 4cm) che alloggiano solo un paio di fiori.
Dai fiori evolvono i frutti chiamati caeiossidi, all'interno delle quali sono contenuti i semi.
Questa granaglia ha una forma sferica e leggermente allungata dal colore grigiastro chiaro o scuro.

Il miglio viene coltivato in alcune aree dell’ Africa e dell’ Asia, in Europa e in America.
I maggiori produttori di miglio sono India, Nigeria, Cina e Russia.
Esistono molte varieta' di miglio ma la piu' comune e' quella del miglio perlato.
La coltivazione del miglio ha il vantaggo di essere resistente alla siccita', ai parassiti, non richiede una terra ricca o grassa ma si adatta ai terreni poco fertili e ambienti difficili con livelli medio - bassi di azoto e sali minerali.
Ha ciclo annuale primaverile-estivo e la semina avviene nei mesi di aprile o maggio con raccolta dopo 120 giorni.
Il miglio viene spesso impiegato per completare i cicli annuali in seguito a coltivazioni invernali.
Il miglio va tagliato prima della completa maturazione e lasciato essiccare prima della trebbiatura.
La resa del miglio e' di circa 1-2 tonnellate per ettaro.
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Proprieta' del Miglio

Il miglio e' ricco di fibre, vitamine e acido silicico, che gli conferiscono proprieta' antistress, benefici per la salute cardiovascolare e per la bellezza di pelle e capelli.
Puo' essere consumato dai diabetici e da chi soffre di intolleranza al glutine.
Per le sue proprieta' nutrizionali, alla presenza di vitamine del gruppo B e alla ricchezza di minerali, il miglio e' un alimento ricostituente ed energizzante, e' considerato un antistress naturale ed il fosforo contenuto nel miglio aiuta anche la memoria.
Il miglio decorticato e' adatto all’alimentazione di coloro che sono intolleranti al glutine in quanto e' privo di glutine.
Puo' essere usato al posto della pasta e per preparare dolci.
Il miglio e' un alleato dell’apparato gastrointestinale per all’elevata digeribilità.
E' indicato per tutte quelle categorie di persone che hanno bisogno di alimenti facilmente digeribili e a chi soffre di cattiva digestione svolgendo un’azione anti-acido.

Il miglio rinforza unghie e capelli.
Il miglio e' considerato da sempre un alimento utile alla bellezza di capelli, ciglia, pelle, denti e unghie.
L’acido silicico contenuto nel miglio infatti:
- è in grado di rinforzare le unghie irrobustendo la struttura,
- e' un valido rimedio per ridare vigore ai capelli sfruttati e fragili
- migliora la salute della pelle perchè stimola anche la produzione di collagene.

Favorisce il buonumore
Il miglio è ricco di triptofano, un amminoacido essenziale per la produzione di serotonina, l’ormone che promuove il buonumore esercitando un’efficace azione antistress.

Valori nutrizionali del miglio decorticato:
Acqua, Proteine, Lipidi, Fibre, Carboidrati, Calcio, Magnesio, Potassio, Fosforo, Ferro, Vitamina B1, Vitamina B2, Vitamina B3, Vitamina B5, Vitamina B6, Folati.
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Miglio in cucina

Il miglio ha un sapore delicato e gradevole che lo rende adatto ad essere usato nelle ricette dolci o salate.
Il miglio può essere cucinato come primo piatto sia caldo che freddo.
Per la preparazione non e' necessario l’ammollo, ma e' opportuno lavare accuratamente il miglio sotto acqua corrente per eliminare le impurita'.
E' consigliato cuocerlo in una casseruola aggiungendo circa il doppio di acqua rispetto alla quantita' di miglio, per un tempo di circa 20 minuti.
Una volta cotto,il miglio puo' essere utilizzare in numerose ricette, in sostituzione o in aggiunta ad altri cereali con verdure.
E' spesso presente nelle zuppe miste di cereali o cereali e legumi e lo si utilizza per preparare polpette o sformati.
Se fatto bollire, si presta alla formulazione di una "polenta grossolana", progenitrice della polenta di mais.
Col miglio si possono anche confezionare dolci tipo "croccante" con il caramello.

La farina di miglio puo' essere utilizzata in torte e biscotti mentre i fiocchi di miglio possono essere consumati per la colazione.
Nelle regioni africane, la farina di miglio e' utilizzata per la produzione di alimenti simili al pane non lievitato.

Dal miglio si ricava anche una bevanda molto digeribile e dal sapore neutro e delicato.

Ricette semplici

Risotto di miglio con verdure
Ingredienti: 200 gr di miglio decorticato, 1/2 cipolla, 1 carota, 1 zucchina, 1 uovo, parmigiano grattugiato.
Preparazione: lessate il cereale a fiamma bassa, in mezzo litro di acqua bollente salata, finchè ha assorbito l’acqua.

Risotto miglio
In una padella antiaderente soffriggete la cipolla tritata e poi le verdure mondate e tagliate a pezzetti.
Aggiustate di sale e di pepe e cuocete per 10 minuti.
Versate il miglio nella padella e mantecate con una bella spolverata di parmigiano.

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